MACOCIPAT ha introdotto di innovazione di processo e di prodotto nelle microfiliere produttive della Cipolla della Selva e della Patata delle Macchie, individuando criticità e proponendo soluzioni concrete che includono modifiche di comportamenti e nuovi investimenti.

È stata inoltre sperimentata e verificata l’applicabilità di alcune tecnologie innovative nel contesto sia delle aziende di produzione primaria, sia delle piccole realtà di commercializzazione del progetto, che consentano di migliorare la performance qualitativa delle due filiere.

Risultati attesi dopo il progetto
  • miglioramento del sistema di coltivazione degli ortaggi per gli agricoltori e nelle produzioni di nuovi prodotti trasformati;
  • valorizzazione della filiera e del territorio proponendo nuove linee di prodotto dalle importanti potenzialità nutrizionali e salutistiche da trasmettere al consumatore finale su opportuna etichetta trasparente con claim nutrizionali;
  • preparazione e formazione di personale specializzato, con elevate capacità di gestione di produzioni a basso impatto ambientale.

Con tali risultati il progetto MACOCIPAT intende massimizzare la riqualificazione di microfiliere ortive da sempre presenti nel territorio dell’Amiata e, aumentando la redditività e la competitività del gruppo di aziende che aderiscono alla valorizzazione delle due orticole recuperate nelle sue cultivar autoctone, esercitando un controllo sulla qualità delle produzioni (ricaduta economica).

Altre possibili ricadute

L’utilizzo di residui e sottoprodotti delle lavorazioni agricole permetterà in futuro alle aziende agricole di non essere solo fornitrici di prodotti primari, ma anche di materia prima per le aziende che estraggono principi attivi e biocomponenti utili in vari settori, fra cui quello del packaging.