Il progetto MACOCIPAT nasce dalla necessità di permettere la coltivazione, riproduzione e diffusione di varietà a rischio di estinzione di particolare valore in Toscana, in questo caso le cultivar autoctone della Cipolla della Selva e della Patata delle Macchie, e di divulgare le attuali conoscenze sull’argomento “agrobiodiversità” presso la popolazione, gli studenti, le loro famiglie e i tecnici del settore.
Problematiche
- Cambiamenti climatici
- Abbandono colturale della montagna
- Difficoltà a fare reddito
- Contrazione delle aziende agricole
- Spopolamento e invecchiamento della popolazione
- Erosione e perdita delle cultivar agricole autoctone
Necessità
- Riprodurre in situ i semi di cipolle e patate selezionate a scopo di “rinnovo” del seme conservato (perdita di germinabilità);
- Riprodurre in situ le varietà di cipolla e patata di interesse, di concerto con l’Università di Siena e CNRIBE a scopo di ricerca e di messa a punto di tecniche agronomiche;
- Avviare un sistema di conservazione in situ delle varietà locali di cipolle e patate a rischio di estinzione iscritte nei Repertori regionali (o da iscrivere) e conservate nella banca del seme;
- Permettere il rilievo dei caratteri morfologici principali (caratterizzazione varietale).
Azioni intraprese
- Coinvolgimento fin dalle fasi iniziali gli attori chiave, destinatari del progetto
- Attivazione di forme di responsabilizzazione nella valorizzazione, promozione e gestione del percorso
- Trasferimento di competenze fra/ai partner locali
- Sperimentazione di nuove modalità di partecipazione e coinvolgimento
- Sperimentazione nuove forme di progettazione strategica in partnership
- Formazione, assistenza e monitoraggio